
Dal 25 agosto al 1° settembre 2024, grazie al progetto Erasmus+ di Welcome APS, un gruppo di soci dell’Associazione Spondé ETS e volontari di Welcome APS ha avuto l’opportunità di partecipare a una mobilità KA121 a Dublino, Irlanda. Il progetto, dedicato agli adulti impegnati nel campo della Giustizia Riparativa e nel supporto alle vittime di reato, ha offerto un’occasione unica di formazione, approfondimento linguistico e crescita personale.
A questa esperienza hanno partecipato dieci membri del gruppo: Anna Giuffrida, Chiara Spitale, Fabrizio Giorcelli, Gabriele D’Amato, Margherita Puccia, Maria Andaloro, Michela Sablone, soci di Spondé ETS, insieme a Daniela Grilli, Donatella Giannelli e Maria Rosaria Lacatena, volontari di Welcome APS. Un gruppo unito dalla passione per la Giustizia Riparativa e dall’attenzione al supporto e tutela delle vittime di reato, che opera in vari contesti tra Lazio, Sicilia e Toscana
Un Percorso di Apprendimento e Condivisione
La settimana si è caratterizzata per un’intensa attività formativa, centrata sull’apprendimento dell’inglese, ma anche sull’immersione nella cultura locale. Le lezioni, tenute dalla teacher Deirdre Seery, sono state personalizzate in base ai livelli di ciascuno, offrendo un approccio dinamico che ha spaziato dalla grammatica alla cultura irlandese. La visita al Trinity College e l’escursione alle Howth Cliffs sono state tra le attività che hanno arricchito ulteriormente l’esperienza.
Oltre alle lezioni, ogni momento è stato un’opportunità di crescita personale e di condivisione. Le serate trascorse con le famiglie ospitanti, sempre accoglienti e premurose, hanno permesso ai partecipanti di migliorare il proprio inglese e di vivere un’autentica esperienza culturale. I pranzi e le cene condivise sono diventati il momento ideale per raccontarsi e per legare, giorno dopo giorno, con i propri compagni di viaggio.
Un Legame che Va Oltre la Formazione
Il progetto è stato supportato con grande dedizione da Martina Paccova, presidente di Welcome APS, che ha curato ogni dettaglio organizzativo e ha garantito un’esperienza senza intoppi. Il supporto della tutor locale, Virginia O’Shaughnessy, è stato altrettanto fondamentale, aiutando il gruppo a orientarsi nella città e a gestire le attività quotidiane.
Questa settimana ha non solo migliorato le competenze linguistiche, ma ha anche rafforzato il legame tra i partecipanti. Ogni attività ha contribuito a creare un clima di solidarietà e confronto, che ha portato a una connessione profonda e autentica, destinata a durare nel tempo.
Un’Esperienza Indimenticabile
In conclusione, questa esperienza ha arricchito ogni partecipante, non solo dal punto di vista professionale, ma anche umano. Le risate, i momenti di difficoltà superati insieme e la voglia di mettersi in gioco hanno creato legami che vanno oltre la formazione linguistica. Un viaggio che ha lasciato il segno e che ha consolidato un gruppo pronto a proseguire il proprio impegno per la Giustizia Riparativa, con la promessa di ritrovarsi, sempre, per continuare a crescere insieme.
Per ulteriori dettagli sui prossimi appuntamenti e aggiornamenti, vi invitiamo a visitare
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