Un percorso di giustizia riparativa con gli studenti dell’ITIS “Galilei” di Livorno


Nei giorni 13 e 14 febbraio 2025, l’Associazione Spondé ha avuto l’opportunità di avviare un percorso di formazione con le classi quinte dell’ITIS “Galilei” di Livorno, nell’ambito di un’iniziativa promossa dalla professoressa Starnone, referente alla legalità, con il supporto della dirigente scolastica Manuela Mariani.

L’obiettivo del progetto era quello di accompagnare gli studenti alla scoperta della giustizia riparativa, un modello che si affianca alla giustizia retributiva e a quella rieducativa, ponendo al centro il dialogo tra vittima e autore del reato, con l’intento di riparare il danno e ricostruire legami sociali.

Un viaggio intorno a tre parole chiave

Il percorso ha preso avvio con un’introduzione della dottoressa Maria Pia Giuffrida, responsabile scientifica di Spondé, che ha presentato i principi fondamentali della giustizia riparativa. Successivamente, gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi e sotto la guida di Girolamo Spina e Alessandro Remorini, mediatori esperti dell’associazione, sono stati invitati a riflettere, discutere e condividere una propria definizione di tre parole chiave fondamentali: responsabilità, incontro e riparazione.

  • Responsabilità: non solo il riconoscimento delle proprie azioni, ma anche la consapevolezza del loro impatto sugli altri e sulla comunità.
  • Incontro: il coraggio di guardare negli occhi l’altro, di ascoltare e di confrontarsi, anche quando il dialogo sembra impossibile.
  • Riparazione: un processo che non annulla il passato ma permette di trasformarlo, trovando modi per ricostruire ciò che è stato danneggiato.

Le riflessioni emerse da questo lavoro sono state raccolte e riprese nell’incontro finale del 28 febbraio, sottolineando il percorso svolto dagli studenti e il valore delle loro elaborazioni.

L’incontro del 28 febbraio: dalla teoria alla testimonianza

L’evento del 28 febbraio al Teatro 4 Mori ha rappresentato il momento conclusivo di questo viaggio, offrendo agli studenti la possibilità di approfondire il senso della giustizia riparativa attraverso testimonianze dirette.

Dopo una breve introduzione della dottoressa Maria Pia Giuffrida, le testimonianze di Agnese Moro, Grazia Grena e Giorgio Bazzega hanno reso tangibile ciò di cui era stato discusso nei giorni precedenti. Il loro racconto ha permesso ai ragazzi di confrontarsi con le difficoltà, il dolore e anche le grandi possibilità che il percorso riparativo può offrire, mostrando come l’incontro tra vittima e responsabile di un reato possa rappresentare una strada, seppur difficile, verso una comprensione più profonda delle conseguenze delle proprie azioni e del valore della riconciliazione.

Al termine delle testimonianze, le definizioni elaborate dagli studenti nelle giornate precedenti sono state ricordate e utilizzate come base per gli interventi di Benedetta Bertolini e Alessandro Remorini, mediatori esperti dell’Associazione Spondé, che hanno rimandato alcune suggestioni e alcuni approfondimenti sul significato delle parole affrontate negli incontri svolti a scuola.

Un’esperienza di crescita e consapevolezza

Il percorso realizzato con l’ITIS “Galilei” ha dimostrato quanto sia importante proporre alle giovani generazioni strumenti di comprensione critica della realtà e spazi di riflessione emotiva. La giustizia riparativa non è solo un concetto giuridico, ma un modello di pensiero che può trasformare il modo in cui possono essere affrontati i conflitti, dentro e fuori il contesto giudiziario.

Ringraziamo la scuola, i docenti, gli studenti e tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza, con la speranza che il seme piantato possa continuare a crescere e a svilupparsi nel tempo.

Per ulteriori dettagli sui prossimi appuntamenti e aggiornamenti, vi invitiamo a visitare
https://www.associazionesponde.it


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